Appuntamento ad Otranto per il convegno all’inizio dell’anno catechistico. Per fare il punto sul momento attuale e sulla ripartenza della catechesi nelle nostre parrocchie alla luce delle recentissime indicazioni nazionali.
Appuntamento ad Otranto per il convegno all’inizio dell’anno catechistico. Per fare il punto sul momento attuale e sulla ripartenza della catechesi nelle nostre parrocchie alla luce delle recentissime indicazioni nazionali.
#inascolto … gli uni degli altri al 𝐓𝐚𝐯𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐢𝐨𝐜𝐞𝐬𝐚𝐧𝐨 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐄𝐓𝐓𝐈𝐌𝐀𝐍𝐀 𝐒𝐎𝐂𝐈𝐀𝐋𝐄 𝐝𝐢 𝐓𝐀𝐑𝐀𝐍𝐓𝐎
#inascolto … DI PADRE FRANCESCO OCCHETTA Componente del Comitato Scientifico… per un CAMBIAMENTO DAL BASSO
Carissimo/a catechista,
con il sussidio per il tempo di Pasqua 2021 giungiamo all’ultima tappa del nostro itinerario “A spasso nel tempo”! Anzitutto grazie per la pazienza che hai avuto nel provare ad entrare in questa nuova modalità di catechesi, che si è resa particolarmente
necessaria in questo tempo di epidemia. Ormai hai familiarità con il metodo che, via via, abbiamo acquisito insieme: è sempre
centrale la celebrazione liturgica domenicale con la comunità (Celebra in comunità la vita con la Parola), per la cui animazione ti forniamo dei piccoli sussidi, di domenica in domenica; il momento di catechesi, invece, appare sempre strutturato in tre momenti:
espressivo (Interroga e incontra la vita), il cui obiettivo è semplicemente quello di far entrare i bambini/ragazzi nel passaggio suggerito, a partire da linguaggi a loro famigliari; informativo (Interroga e incontra la Parola), in cui i bambini/ragazzi sono chiamati a confrontarsi direttamente con il testo della Parola di Dio che li guida in quella settimana, arricchito da un brevissimo commento adatto a loro (che puoi arricchire a tua volta!); riappropriativo (Celebra in comunità la Parola con la vita), in cui, attraverso una piccola attività, sono aiutati ad accogliere nella propria vita il passaggio che la Parola di Dio suggerisce per ciascuno/a di loro.
Da questo link è possibile scaricare tutto il materiale.
Dal Canale YouTube del Team IncontraKids è possibile visualizzare altro materiale da utilizzare per la riflessione e la catechesi.
Segui la Pagina Facebook del Team IncontraKids per tutti gli aggiornamenti e per contattare il Team.
Carissimo/a catechista,
siamo pronti per… continuare! Il percorso “A spasso nel tempo”, in compagnia di Mirko e Licia, prosegue ora nel tempo forte della Quaresima (anno B), il periodo di quaranta giorni che ci prepara alla Pasqua. Come sempre, per l’accompagnamento dei nostri bambini e ragazzi dell’Iniziazione cristiana potrai contare su un po’ di materiale utile, che abbiamo preparato per te.
Da questo link è possibile scaricare tutto il materiale.
Dal Canale YouTube del Team IncontraKids è possibile visualizzare altro materiale da utilizzare per la riflessione e la catechesi.
Segui la Pagina Facebook del Team IncontraKids per tutti gli aggiornamenti e per contattare il Team.
Per una globale conversione ecologica invocata a gran voce da Papa Francesco:
“Ma oggi non possiamo fare a meno di riconoscere che un vero approccio ecologico diventa sempre un approccio sociale, che deve integrare la giustizia nelle discussioni sull’ambiente, per ascoltare tanto il grido della terra quanto il grido dei poveri.” (L.S. 49)
L’appuntamento annuale del Seminario di formazione etico sociale
… In cammino verso Taranto Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro, futuro #tuttoèconnesso
Carissimo/a catechista,
ti consegniamo con gioia la seconda parte del percorso “A spasso nel tempo” che, continuando il sussidio per il tempo di Avvento e Natale 2020-2021, costituisce una proposta per la catechesi dell’Iniziazione cristiana nelle settimane II-VI del Tempo ordinario (anno B), fino alle soglie della Quaresima 2021. Il leitmotiv è lo stesso del percorso precedente: i nostri bambini e ragazzi, protagonisti di questi itinerari, sono visti come “quelli della via”[1], ossia giovani discepoli in cammino tra il passato della vita di Gesù e di alcuni testimoni, il presente della celebrazione liturgica nella comunità e il futuro della loro esistenza…in compagnia di due amici “speciali”, Mirko e Licia!
Da questo link è possibile scaricare tutto il materiale.
Dal Canale YouTube del Team IncontraKids è possibile visualizzare altro materiale da utilizzare per la riflessione e la catechesi.
Segui la Pagina Facebook del Team IncontraKids per tutti gli aggiornamenti e per contattare il Team.
Orario delle S. Messe celebrate nelle diverse località marine della Diocesi per l’Estate 2020
Cari Presbiteri e Fedeli delle Chiese di Puglia,
stiamo vivendo un periodo difficile che ci coinvolge come famiglia umana e che impone limiti e disagi anche alle nostre comunità cristiane come mai avremmo immaginato. Il Covid-19 sta colpendo in modo violento alcune regioni della nostra Italia e anche se, ringraziando Dio, la nostra Puglia sembra accusare danni limitati, non possiamo non ricordare con viva partecipazione i malati e i morti che hanno ferito anche la nostra terra.
In questo contesto noi Vescovi esprimiamo gratitudine per la generale adesione responsabile alle indicazioni proposte dall’autorità governativa a salvaguardia della salute di tutti, in particolare delle fasce di popolazione più deboli e delle persone più esposte al contagio, come gli operatori sanitari.
Fra le norme che abbiamo osservato alcune hanno riguardato aspetti importanti della nostra vita di fede, come la possibilità di celebrare insieme l’Eucaristia e di manifestare la nostra devozione con feste e processioni: sono state privazioni pesanti, ma che abbiamo vissuto consapevoli della eccezionalità del momento e dell’attuale posta in gioco. Alcuni hanno dato voce al loro disagio chiedendo pubblicamente di rimuovere totalmente questo blocco, ma la gravità della situazione impone ancora molta prudenza e un grande senso di responsabilità, per evitare di vanificare gli sforzi fatti finora e ricadere in modo ancor più disastroso nel vortice del virus.
Mentre abbiamo salutato con gioia la possibilità di tornare a celebrare l’Eucaristia col popolo (pur con le necessarie misure di sicurezza) da lunedì 18 maggio, riteniamo che sia altresì importante offrire chiare disposizioni per le feste patronali e parrocchiali, chiedendo che esse si limitino alle sole celebrazioni liturgiche, secondo le indicazioni date dagli uffici diocesani competenti. Non sarà possibile, nel rispetto della norma del distanziamento fra le persone attualmente vigente, organizzare processioni, trasferimento pubblico di immagini sacre, fiaccolate o momenti di preghiera che rischiano di creare assembramenti.
Considerando infatti la facilità con cui nelle processioni e negli altri momenti delle nostre feste ci sono assembramenti di persone nei quali non è possibile assicurare il distanziamento, sarebbe una grave mancanza di attenzione nei confronti della salute del nostro popolo trasformare le celebrazioni in drammatico momento di diffusione del contagio e di dolore. Il vivo senso di responsabilità che ci anima, ci spinge anche a vivere questi momenti di festa con maggiore sobrietà e attenzione alle povertà accentuate dalla pandemia, manifestando la solidarietà delle nostre comunità attraverso gesti significativi di condivisione.
Vi invitiamo, quindi, a vivere queste disposizioni con atteggiamento intelligente e responsabile, consapevoli della gravità di questa epidemia che, seppure in queste settimane sembra attenuarsi, rimane pur sempre estremamente pericolosa e temibile.
Per questo, soprattutto in questo mese di maggio, non cessiamo di affidarci alla protezione della Beata Vergine Maria, affidando alle sue cure materne le nostre comunità e in particolare coloro che anche nella nostra Regione sono stati colpiti da questo terribile contagio. Questa modalità di celebrare le feste care alla nostra tradizione sarà un autentico inno a Dio Padre Amante della vita, che non può vedere compromessa la salute dei suoi figli!
Molfetta, 20 maggio 2020
I Pastori delle Chiese di Puglia
Donato Negro – 28 maggio 2020
Omelia per la Messa Crismale
«La potenza pasquale di questo sacrificio
elimini, Signore, in noi
le conseguenze del peccato e ci faccia crescere
come nuove creature».
(Sulle offerte)
Fratelli,
la liturgia crismale ci ripropone questa bellissima pagina del Vangelo di Luca in cui sono delineati, in via inaugurale, i tratti portanti del ministero di Gesù.
1. La scena
La scena ci è nota e i particolari dell’evento bene impressi nella nostra memoria. Entrato, come al solito, di sabato, nella sinagoga, Gesù fa suo il testo del profeta Isaia e lo esibisce come la propria carta d’identità, il documento del suo servizio.
In verità, il Nazareno, che ritorna in Galilea nella potenza dello Spirito Santo, già gode – lo riferisce Luca – di una fama diffusa per tutta la Palestina e delle lodi di tutti (cf. Lc 4, 14-15). Tuttavia il nostro testo acquisisce la sua piena significazione nello sviluppo della narrazione evangelica, man mano che si succedono gli incontri e gli scontri, si palesano le incomprensioni e le riprese, soprattutto là dove affiorano le paure nell’ora delle decisioni forti e improcrastinabili. La citazione di Isaia, in effetti, più che consuntiva è programmatica in ordine a quanto accadrà successivamente:
«Lo Spirito del Signore è su di me,
per questo mi ha consacrato con l’unzione.
Mi ha inviato a portare la buona novella ai poveri,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ridare ai ciechi la vista,
a proclamare l’anno di grazia del Signore».