Il solstizio d’estate nella Cattedrale di Otranto

“Lo Spirito Santo è una luce gentile, cortese”, ha detto Mons. Neri.

Si rinnova anche quest’anno il successo per l’appuntamento con l’Albero della Vita di Otranto nel giorno del solstizio d’estate e con il fenomeno dell’allineamento dei raggi del sole sul maestoso tronco dell’albero.
La dottoressa Candida Stefanelli, Ufficio diocesano per l’arte sacra e i beni culturali, ha presentato l’iniziativa, passando poi la parola a Mons. Neri.
“Lo Spirito Santo è una luce gentile, cortese”, ha detto padre Francesco. “Vorrei che questo solstizio ci spingesse a guardare all’esempio dei santi e a reagire alla barbarie con l’offerta della cortesia e della gentilezza, prendendo come esempio Frate Sole”.
Subito dopo, don Luigi D’Amato ha dialogato con Giovanni Boraccesi, autore de “Gli argenti di Otranto dal XVI al XIX secolo. Doni arcivescovili e collezioni museali”.
Durante l’evento, musica e canti a cura del Coro della Diocesi di Otranto diretto da don Biagio Mandorino; coreografie della Scuola “Tutti in scena” della Maestra Emy Ferrari.