SOLENNITÀ DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA SANTISSIMA

La riflessione di Don Tiziano Galati.

“È bene, inoltre, tener presente che l’eminente santità di Maria non fu soltanto un dono singolare della liberalità divina: essa fu, altresì il frutto della continua e generosa corrispondenza della sua libera volontà alle interne mozioni dello Spirito Santo. È a motivo della perfetta armonia tra la grazia divina e l’attività della sua umana natura che la Vergine rese somma gloria alla Santissima Trinità ed è divenuta decoro insigne della Chiesa, come questa la saluta nella sacra liturgia: Tu (sei) la gloria di Gerusalemme, tu l’allegrezza di Israele, tu l’onore del nostro popolo” (Paolo VI, Esortazione Apostolica Signum magnum del 13 maggio 1967, n.24). Il Papa Paolo VI sottolinea l’incontro della Grazia di Dio con la libertà di Maria SS.ma che come leggiamo nel brano evangelico di questa Solennità non mette in discussione l’opera di Dio, ma l’apporto umano che lei avrebbe potuto dare, e dopo aver ricevuto da Gabriele l’assicurazione che l’opera di Dio si compie sempre, pronuncia il suo: “Eccomi”. La scena dell’annuncio a Maria è la pagina che sottolinea la cooperazione di Maria all’opera della salvezza. Il Concilio ha sottolineato con forza, come facevano già i Padri della Chiesa, che Maria ha apportato all’opera di Cristo non una inerte passività ma una operosa attività. Il suo “si” è stato mantenuto e accentuato in tutta la vita sino al calvario dove offrì Cristo che si offriva per la nostra salvezza. Maria insegna agli uomini d’oggi che entrare nel mistero di Cristo è mettersi al servizio del Signore, infatti lei, scelta per madre, si dichiara “serva”. La scelta che Dio ha fatto di ogni essere umano che viene all’esistenza per essere inserito nel Cristo e per avere in lui il suo posto nel mondo, nella Chiesa, viene richiamato dalla pagina di Paolo (seconda lettura). Siamo tutti voluti e amati da Dio, ciascuno ha il suo inconfondibile posto nell’umanità, ciascuno vi deve operare in maniera santa, senza macchia, nella carità. Maria sta certo al vertice di questa corrispondenza.

Don Tiziano Galati
Responsabile dell’Apostolato Biblico
Ufficio Catechistico