Questa mattina, nella Basilica Cattedrale di Otranto, è stata celebrata la Santa Messa per la Pace che ha chiuso la 43^ edizione della manifestazione “Italia e Regioni”, svoltasi a Otranto dall’11 al 14 settembre.
La Santa Messa, presieduta da Mons. Francesco Neri, e accompagnata dai canti del Coro diocesano diretto dal M. don Biagio Mandorino, ha visto la partecipazione dei tanti gruppi folklorici presenti in città per l’occasione.
“Oggi è la festa dell’esaltazione della Croce. Perché dobbiamo esaltare la croce?”, ha detto l’Arcivescovo durante l’omelia. “Quando veniamo feriti proprio dalle persone a cui vogliamo bene, viene naturale dire: basta! Non voglio più mettere al primo posto l’amore perché amando finisce sempre che sto male! Come Gesù nel Getsemani quando fu lasciato solo dai suoi discepoli. Ma Lui è l’esempio che, seppur avendo provato la ferita, sceglie sempre la strada dell’amore. Perché quindi esaltiamo la croce? Perché esaltiamo l’amore che ha scelto di andare oltre la ferita? La scelta giusta è comunque amare a ogni costo, amare fino alla fine. Dobbiamo sempre scegliere la strada dell’amore, attraverso la croce si arriva a una vita illuminata”.
E rivolgendosi ai presenti: “La gioia che portate con la vostra arte deve tradursi con la tenerezza e l’amore con cui vi approcciate ogni giorno alla vita. Oggi, Signore, ti chiediamo di farci scegliere sempre e comunque l’amore, costi quel che costi, perché amare è sempre la scelta giusta e amando noi ci avviciniamo sempre più a te”.
















