“In principio c’era il mare, l’acqua, e c’era la molecola necessaria x la nostra vita. Gran parte del nostro corpo è fatto di acqua”. Con queste parole Mons. Francesco Neri ha iniziato questa sera il suo intervento nell’incontro sul tema “Il mare: dono e compito”, organizzato nell’ambito dei festeggiamenti della Madonna dell’Altomare nella Parrocchia Maria Ss. Immacolata di Otranto.
“Il mare ci dona il cibo per la vita. Vicino al mare nascono i porti, nascono le città. Sul mare poi è avvenuto il trasporto delle merci pregiate. Il Mediterraneo, mare nostrum, è stato il mezzo per trasportare la cultura”.
E ha proseguito: “Il mare ci dona uno stimolo a interrogarci sul senso della nostra esistenza, sulla nostra origine. Ma il mare ci spinge anche a ragionare sul male; nella Bibbia il mare è infatti visto spesso in forma negativa, come un nemico. Come ogni realtà il mare ha aspetti positivi e negativi”.
Mons. Neri ha concluso citando il lago di Tiberiade e il mar Morto: “Il primo riceve acqua e la dà, ed è vivo; il secondo la riceve e basta, e il suo nome lo qualifica. Dal mare possiamo imparare che se ciò che riceviamo lo trasmettiamo, saremo persone vive”.
A seguire un interessante approfondimento da parte del prof. Stefano Piraino, Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali dell’Università del Salento.
