Commento al Vangelo

Commento al Vangelo. Solennità della Santissima Trinità – Anno C

La riflessione di Don Tiziano Galati

La Liturgia della Parola di questa Solennità ci aiuta a comprendere l’unità di intenti, la comunione di pensiero e di operazioni, che caratterizza la vita intra-trinitaria, cioè la vita del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, vita in cui tutti siamo chiamati ad entrare come ci aiuta a dire la seconda preghiera di Colletta della Liturgia odierna. La Prima Lettura è un inno alla sapienza creatrice di Dio che appare personificata, ecco perché i cristiani hanno applicato queste parole alla Seconda Persona della Trinità, a Gesù Cristo che è stato presentato proprio come la Sapienza di Dio, basta ricordare il Prologo del Vangelo di Giovanni dove ritroviamo molti tratti della sapienza creatrice del Libro dei Proverbi: il Padre creava, avendo davanti il Figlio, sapienza incarnata, nella forza dello Spirito.

Nella Seconda Lettura l’apostolo Paolo ci fa partecipi del mistero della redenzione: “pace con Dio”, da intendersi come una condizione stabile di riconciliazione con Dio; “mediante il Signore nostro Gesù Cristo”, espressione che mette in evidenza la necessaria mediazione di Cristo, che assume un carattere concreto se pensiamo che essa è avvenuta nel mistero della sua Incarnazione, della sua Passione e Morte e della sua Resurrezione; “per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato donato” (v.5), vincolo di unione tra Padre e Figlio permette che questo amore si riversi nel cuore dell’uomo abitandolo. Lo Spirito Santo, realtà sommamente relazionale, costituisce il punto di unione tra Dio e il credente.

Questa è la funzione che eserciterà anche nei discepoli, secondo la parola di Gesù: lo Spirito, che accompagna la vita della Chiesa “in tutta la verità o nella verità intera”, ricorderà ai discepoli le parole e i fatti di Gesù. Lo Spirito non dice nulla di diverso da quello che ha detto il Figlio che è uno con il Padre: ha la stessa gloria, lo stesso amore, la stessa volontà di salvezza per il mondo, lo Spirito trasmette tutto questo alla comunità dei credenti introducendo tutti all’interno del mistero d’amore della Trinità.

Don Tiziano Galati
Responsabile dell’Apostolato Biblico
Ufficio Catechistico