Ancora una volta come prima della celebrazione del Santo Natale protagonista della pagina evangelica risulta essere Giuseppe di Nazareth che come padre di Gesù secondo la Legge, viene esortato a custodire e proteggere questo bambino che ha ormai compreso essere speciale. Il re Erode stesso, sentitosi minacciato nella sua autorità politica, decide di trovare questo bambino e ucciderlo. Giuseppe, ancora una volta presta ascolto alla parola che viene dal Signore o obbedisce affrontando un duplice viaggio, prima verso l’Egitto e poi il ritorno verso la Galilea, dove stabilì la sua dimora nella piccola borgata di Nazareth. Giuseppe è chiamato a custodire “il bambino e sua madre”, per due volte viene ripetuta questa frase, dicendo che c’è un profondo legame tra i due e che Giuseppe partecipa in maniera particolare di questo singolare rapporto. Nella Prima Lettura sembra che il rapporto di custodia sia inverso, sono i figli a dover custodire i genitori, il padre, nel momento della vecchiaia, anche se dovesse perdere il senno. Un profondo rispetto è comandato ai figli per i propri genitori perché ad essi è dovuto un grande onore come ricorda il comandamento stesso di Dio, il quarto (Es 20,12; Dt 5,16), di cui il testo di Siracide sembra un commento e un’applicazione. Si onorano i genitori perché e in quanto insegnano ad ascoltare e mettere in pratica la volontà di Dio, per questo anche loro vanno onorati nel senso concreto dell’ascolto, dell’ubbidienza, del servizio, del compatimento e del ricordo. Ciò che la tradizione sapienziale a cui appartiene il Libro di Ben Sira chiama “onore”, viene definito “carità, agape” di cui rivestirsi, che si manifesta in Cristo Gesù e attraverso la quale leggere i rapporti di parentela e anche lo stesso verbo “sottomettere” che troviamo nel v.18 e che ad orecchie moderne potrebbe suonare non gradito. I rapporti sociali, che naturalmente risentono delle coordinate culturali dell’epoca vengono riletti attraverso il continuo riferimento al Signore.
Don Tiziano Galati
Responsabile dell’Apostolato Biblico
Ufficio Catechistico
