Il Giubileo dell’Opera della Regalità di N.S.G. Cristo

“Chiediamo allo Spirito Santo la conversione continua al primato dell’amore di cui è re Gesù” (Mons. Neri).

Ieri pomeriggio, nella Basilica Cattedrale di Otranto, è stato celebrato il Giubileo dell’Opera della Regalità di N.S.G. Cristo.
Presenti i membri dell’associazione “Opera della Regalità di Nostro Signore Gesù Cristo” fondata nel 1926 da padre Agostino Gemelli, operante nel campo della formazione alla liturgia e alla spiritualità liturgica in particolar modo dei laici.
“Tutto trova una soluzione nella conversione, l’unica strada da seguire è convertirci”, ha detto l’Arcivescovo Francesco Neri nell’omelia. “Ci sono tre livelli di conversione. Il primo, è il passaggio dal peccato alla grazia, individuando sant’Agostino come modello. Il secondo livello è quello dalla tiepidezza al fervore, e può riguardarci tutti quanti. Dobbiamo agire con entusiasmo e non per abitudine. Santa Teresa d’Avola trova in questo livello il suo modello. Il terzo livello di conversione è quello della regalità di Gesù Cristo Crocefisso. Qual è la regalità di Gesù a cui dobbiamo convertirci? Quella dell’amore. Il potere dell’amore è fragile, vulnerabile, ma alla fine vincente”.
E ha concluso: “Chiediamo allo Spirito Santo la conversione dal peccato, dalla tiepidezza e la conversione continua al primato dell’amore di cui è re Gesù”.