Festival Giornalisti Mediterraneo: assegnato a Mons. Neri il “Premio Caravella del Mediterraneo”

Un riconoscimento "per la testimonianza viva di una Chiesa vicina alle comunità, promotrice di speranza, accoglienza e valori profondi"

(Foto: Claudio Giannetta)

Un riconoscimento “per la testimonianza viva di una Chiesa vicina alle comunità, promotrice di speranza, accoglienza e valori profondi nel cuore del Mediterraneo. Per una missione pastorale fondata sull’ascolto, sulla cura delle persone e sulla fraternità”. È stato assegnato a Mons. Francesco Neri, Arcivescovo di Otranto, il “Premio Caravella del Mediterraneo”, che ogni anno celebra figure di alto profilo impegnate nella difesa della libertà, della pace e dei diritti umani. La consegna è avvenuta il 6 settembre nell’ambito del 17ª Festival Giornalisti del Mediterraneo, svoltosi a Otranto nello scenario antico di Largo Porta Alfonsina.
Al centro dell’edizione 2025 temi cruciali quali la crisi in Medio Oriente e quella nel cuore dell’Europa, il diritto di cronaca e il giornalismo indipendente ai tempi della guerra, il cambiamento climatico in rapporto al cibo, le sfide della Blue Economy, ma anche questioni quali la parità di genere e i femminicidi. “Fare il punto sul nostro lavoro è fondamentale non solo per continuare ad avere spazi di autonomia, imparzialità e sicurezza della professione, ma anche per poter continuare a raccontare la realtà in maniera critica e spassionata, da professionisti seri e preparati, a tutela del diritto fondamentale del cittadino a essere informato correttamente”, sottolinea Tommaso Forte, ideatore del Festival, organizzato con i colleghi Leda Cesari, Rosaria Bianco, Nicola Fragassi. “La nostra città, per la sua posizione nel mar Mediterraneo – ha spiegato il sindaco Francesco Bruni – è sempre stata sede naturale del confronto e della convivenza pacifica tra popoli, religioni, culture; un luogo dove la gente ha sempre auspicato la coesistenza civile anziché l’orrore delle armi. E noi speriamo che la nostra voce possa in qualche modo contribuire a far sì che il bacino del Mediterraneo, interessato di questi tempi da due conflitti così disastrosi, ritrovi le ragioni della pace e del dialogo”.
Insieme a Mons. Neri, quest’anno sono stati insigniti del Premio anche padre Ibrahim Faltas, Vicario della Custodia di Terra Santa, Nello Scavo, inviato di Avvenire, Guido Geremia, comandante della Guardia di finanza per la Puglia, Mariangela Pira di Sky Tg24, Silvia De Santis, reporter di “Carta Bianca”, Alessandro Sallusti, direttore de “Il Giornale”.