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Signore insegnaci a pregare

Itinerario quaresimale 2024: “Signore insegnaci a pregare”.

Quattro incontri presso il Monastero della Clarisse a Otranto che si terranno dopo la celebrazione dei vespri alle ore 19.00.

27 febbraio
𝑃𝑟𝑒𝑔𝑎𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑓𝑒𝑑𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝐴𝑏𝑟𝑎𝑚𝑜 𝑒 𝑙𝑜𝑡𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝐷𝑖𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝐺𝑖𝑎𝑐𝑜𝑏𝑏𝑒
Don Maurizio Tarantino

5 marzo
𝑃𝑟𝑒𝑔𝑎𝑟𝑒 𝑒 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑐𝑒𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑀𝑜𝑠𝑒̀
Don Tiziano Galati

12 marzo
𝐺𝑒𝑠𝑢̀ 𝑡𝑒𝑠𝑡𝑖𝑚𝑜𝑛𝑒 𝑒 𝑚𝑎𝑒𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑑𝑖 𝑝𝑟𝑒𝑔ℎ𝑖𝑒𝑟𝑎
Don Paolo Congedi

19 marzo
𝐸𝑟𝑎𝑛𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑒𝑣𝑒𝑟𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑛𝑒𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑠𝑒𝑔𝑛𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑝𝑜𝑠𝑡𝑜𝑙𝑖 𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑠𝑝𝑒𝑧𝑧𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑝𝑎𝑛𝑒 𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑔ℎ𝑖𝑒𝑟𝑒
P. Milko Gigante

 

Spettacolo teatrale

Io esisto ogni giorno

Un progetto non nasce mai da solo, ma è sempre il frutto di un intreccio di desideri.
Ed è esattamente così che nasce Comunicaritas, in una sera d’inverno, in una piccola stanza riempita di volti e di sorrisi, in un miscuglio di cuori che battono a ritmi diversi, ma che suonano la stessa melodia.
Comunicaritas ha, più o meno, le sembianze di un neonato – piccolo e indifeso – che non comprende subito il mondo in cui è stato catapultato: pertanto é confuso, é distratto dai rumori di sottofondo, ma poi è l’abbraccio materno che mette in pausa ogni paura.
Quell’abbraccio confortevole che il bambino trova nelle braccia sicure della madre, Comunicaritas lo trova nel gruppo di suore alcantarine che hanno fatto dell’amore la loro missione di vita.
Parte proprio da loro questo bellissimo viaggio che ha raggiunto mete meravigliose e coinvolto magici passeggeri, i quali hanno messo a disposizione il loro biglietto di vita per far viaggiare gli altri.
Durante questo cammino abbiamo incontrato e ascoltato ragazzi e ragazze testimoni della tratta, della guerra, nonché vittime di soprusi, di ingiustizie e di abbandoni inconsolabili che hanno segnato e cambiato la loro esistenza per sempre.
Abbiamo preso spunto dal loro coraggio e abbiamo scritto, riscritto, disegnato, provato e riprovato, ma la pandemia ha interrotto tutto il bello che stava per nascere.
E oggi, a distanza di anni, ci ritroviamo qui – esattamente dove tutto é iniziato – forse un po’ diversi, senz’altro rinnovati e con nuovi volti altrettanto belli, tutti accumunati dallo stesso bagaglio: l’entusiasmo.
“Io esisto ogni giorno” é la prima fermata dello spettacolo, in cui va in scena la storia di una delle tante ragazze cadute nell’inganno della prostituzione. Promesse non mantenute, voglia di rinascita e un sogno nel cassetto caratterizzano questo primo quadro ambientato proprio sulla strada, purtroppo divenuta dimora di tante, ma anche un’opportunità per andare via lontano ed abbracciare i propri sogni.
Eccolo qui, Comunicaritas, divenuto uno strumento necessario per dare voce a chi l’ha perduta, ma non per questo meno degno di essere ascoltato;
Eccolo qui, Comunicaritas, che non mette in scena soltanto uno spettacolo, ma racconta – nonostante tutto – lo spettacolo della vita.

Seminario etico sociale

Seminatori di speranza. Formazione e lavoro

Cresce il Pil regionale mentre vediamo andare via negli ultimi cinque anni 100 mila persone: quale il nodo della questione? Nessun settore dell’economia pugliese potrà trovare una via alla sua crescita strutturale senza affrontare il tema della formazione.
Ecco allora che la comunità ecclesiale si ferma insieme invitando le scuole e gli amministratori locali e inaugura un dialogo con la massima istituzione formativa del territorio, l’Università del Salento.
L’appuntamento annuale del Seminario di formazione etico sociale vede quest’anno il dialogo tra Padre Francesco Neri e il rettore di Unisalento il prof. Fabio Pollice per essere insieme SEMINATORI DI SPERANZA.
Al dialogo seguiranno le testimonianze, i semi concreti di speranza ben piantati nel terreno reso fertile dalla formazione e dal lavoro, scopriremo come è possibile creare lavoro e dare lavoro, rifletteremo sui settori e sulle opportunità.
Il 4 marzo presso l’Auditorium Porta d’Oriente alle ore 18:30.

Lettera ai fedeli per la Quaresima 2024

“E voi siete tutti fratelli”

Padre Francesco con la Lettera ai fedeli per la Quaresima 2024 dal titolo “E siete tutti fratelli” torna sul tema della fraternità quale “cuore del Vangelo”. Egli suggerisce a “vivere la Quaresima come un cammino di conversione alla fraternità, attraverso i tre sentieri della preghiera, del digiuno e della misericordia” come atteggiamenti da vivere da figli e da fratelli.

“E siete tutti fratelli” – Lettere ai fedeli per la Quaresima 2024

Holyland – verso Gerusalemme

Sussidio Quaresima/Pasqua 2024

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L’accoglienza è il cuore del Cristianesimo

“Vedo l’accoglienza organizzata su due poli: nella basilica minore e nella basilica maggiore. La basilica minore è qui da noi la splendida cattedrale, ma tutte le basiliche sono luoghi molto belli, e in questo luogo c’è l’esperienza dell’ascolto della Parola e della Liturgia. Per noi credenti Dio è presente in maniera reale, quindi, incontrandoci nella basilica minore, come luogo di culto e di preghiera, noi ci incontriamo realmente con Dio. Accoglienza significa accogliere Dio attraverso Gesù Cristo nella basilica minore, cioè nella vita della preghiera, nell’ascolto del Vangelo e nei sacramenti. Però non servirebbe a niente se non accogliessimo il Signore anche nella basilica maggiore, cioè nei poveri e nei sofferenti, è lì che il Signore ci aspetta, è su quello che saremo giudicati. Come disse anche don Tonino Bello 𝑖 𝑝𝑜𝑣𝑒𝑟𝑖 𝑒 𝑖 𝑠𝑜𝑓𝑓𝑒𝑟𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑙𝑎 𝑏𝑎𝑠𝑖𝑙𝑖𝑐𝑎 𝑚𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜𝑟𝑒. L’accoglienza è il cuore del Cristianesimo. Quanto più si prega, quanto più si sta con il Signore nella basilica minore, tanto più Lui stesso ci catapulta nella basilica maggiore, a praticare l’accoglienza, a servirlo nei poveri e nei sofferenti”.

Con queste parole Padre Francesco Neri il 27 gennaio è intervenuto alla tavola rotonda successiva alla proiezione del film di Matteo Garrone 𝐈𝐨 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐚𝐧𝐨, presso l’Auditorium Porta d’Oriente.

 

Dialogo e conflitto nella coppia

𝐏𝐚𝐬𝐭𝐨𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐢𝐨𝐜𝐞𝐬𝐚𝐧𝐚

Il 14 gennaio, dalle 16:30 alle 19:30 presso l’Oratorio parrocchiale “M. SS. Annunziata” a Castrignano de’ Greci, si svolgerà l’incontro della Pastorale familiare diocesana 𝐷𝑖𝑎𝑙𝑜𝑔𝑜 𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑙𝑖𝑡𝑡𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑝𝑝𝑖𝑎 a cura del dott. Francesco Aprile.

Caritas Idruntina: percorso di formazione 2024

𝐏𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐂𝐚𝐫𝐢𝐭𝐚𝐬 𝐈𝐝𝐫𝐮𝐧𝐭𝐢𝐧𝐚 𝟐𝟎𝟐𝟒

Il primo servizio: la formazione.
Siamo talmente presi dalla smania di “dover fare”, “dover aiutare”, “dover dare risposte ai bisogni” che molto spesso dimentichiamo la “qualità” e la “specificità” dell’essere operatori e volontari nella Caritas diocesana e parrocchiale.
Sentire il dovere di formarsi non è solamente acquisire nuove informazioni, ma piuttosto “mettersi in gioco” per rimotivare l’opzione fondamentale per i poveri alla quale l’Evangelo ci chiama e viverla non come “eroi solitari”, ma dentro una Chiesa concreta che cammina in un territorio e che è chiamata ad offrire, attraverso le opere di Carità e la ricerca della giustizia, l’annuncio di Gesù, unico Salvatore del mondo.

Queste considerazioni hanno ispirato il percorso di formazione per gli operatori e i volontari della Caritas diocesana e delle Caritas parrocchiali che vi proponiamo in questo anno.
Partiremo dall’identità dei volontari Caritas e ci domanderemo se siamo “per i poveri” o “con i poveri”; quindi sosteremo sulla dimensione dell’ascolto di Dio e delle storie di vita degli altri, per riflettere poi sul metodo che siamo chiamati ad incarnare nei nostri servizi. Nell’ultimo incontro di aprile ci confronteremo sul cammino sinodale della Chiesa chiedendoci in maniera specifica quale può essere il contributo che la nostra Caritas può offrire alla nostra diocesi perché tutta la comunità assuma i “poveri” e le “povertà” come principio architettonico sul quale costruire percorsi comunitari di vita evangelica.

Il primo appuntamento è lunedì 15 gennaio alle ore 19:00 presso l’Auditorium della Chiesa dell’Addolorata a Maglie.

L’auspicio è che tutti i volontari e gli operatori delle Caritas diocesana e delle Caritas Parrocchiali sentano che il primo servizio che possono concretamente offrire agli altri e alla Chiesa è quello di formarsi, di crescere insieme. Tutto ciò ha bisogno di una buona dose di umiltà. Vi aspettiamo!

Francesco. Uomo veramente cristianissimo

Continua il tour di “𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨. 𝐔𝐨𝐦𝐨 𝐯𝐞𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐚𝐧𝐢𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨”, Opera Musical sulla vita di San Francesco d’Assisi, con le musiche di don Biagio Mandorino e libretto di don Tiziano Galati. Coreografie di Emy Ferrari. Coro e solisti della diocesi di Otranto.
Il 21 gennaio prossimo sarà al Santuario Sant’Antonio a Fulgenzio a Lecce in occasione della Visita del Ministro generale fra Massimo Fusarelli.

“Una preghiera in musica nell’VIII Centenario del ‘Francesco maturo’ che si sta celebrando in varie ricorrenze in questi anni”, commentano i Frati Minori di Lecce che ospiteranno l’evento. “Grazie a don Biagio Mandorino e a don Tiziano Galati per averci offerto questo regalo di Natale e all’Arcivescovo Francesco Neri per aver sostenuto e benedetto l’opera”.