In quest’ora delicatissima della storia

 

La Preghiera dell’Arcivescovo

 

In quest’ora delicatissima della storia,

con fede viva e speranza certa,

Ti chiediamo, Padre,

di allontanare da noi questo calice.

Ci fa male vedere le strade deserte,

le scuole chiuse, le chiese vuote, molti lavori fermi.

Ci addolora essere aggiornati ogni giorno

sull’epidemia che avanza spietata

e della morte di tanti nostri fratelli.

Ma con Gesù, tuo figlio e nostro fratello,

Ti ripetiamo, Padre, “non la nostra, ma la Tua volontà”:

quella che rende bello il generoso ed instancabile

servizio degli operatori sanitari;

quella che illumina il viso di chi,

pur colpito dalla malattia, continua a sperare in Te;

quella che rende preziose ai tuoi occhi

le tante preghiere nascoste e l’offerta di tanti sacrifici;

quella che consacra dentro le mura domestiche

quei legami che ci rendono più forti e sereni.

Santi Martiri di Otranto,

con la vostra intercessione

aiutateci a vincere tutte le forme di paura e di egoismo

che, prima ancora del nostro corpo,

abbattono la nostra anima;

il passaparola del vostro sì sul Colle

trovi eco nella nostra unanime e rinnovata

confessione di fede.

Maria, Madre nostra,

Tu che sei accanto a ogni tuo figlio

e che conosci il cuore di ognuno,

prega per noi,

sostienici in questo momento

e indicaci con i tuoi occhi fiduciosi

lo sguardo di Colui che, inchiodato

sulla croce di tutti coloro che soffrono,

continua a donarci il suo Amore

e a chiederci il nostro.

Amen

 

 

✠ DONATO NEGRO

Arcivescovo